La chiesa di San Giuseppe con annesso monastero di clausura delle monache Teresiane, o Carmelitane scalze, risale al 1735, sul sito di una precedente chiesa del Duecento. L’esterno presenta un portale barocco, mentre all’interno è presente una grande pala d’altare della Madonna con Bambino e santi Teresa, Giuseppe e Domenico, opera di un allievo di Francesco Solimena. Si segnalano anche due acquasantiere in pietra rosa e l’altare maggiore in marmo policromo.
In questa chiesa nel 1751 avvenne il miracolo di San Gerardo Maiella, patrono della Basilicata, che durante l’incontro con la mistica suor Maria Araneo piegò con le mani gli spuntoni della grata. La mistica, il cui corpo è sepolto nella sacrestia, era altresì in contatto con i Redentoristi e Sant’Alfonso de’Liguori, anch’esso presente a Ripacandida.