In questo concilio, che si svolge subito dopo la conclusione della prima crociata con la conquista di Antiochia e Gerusalemme da parte dei normanni partiti da Melfi, il Papa concede al Vescovo della città normanna il privilegio di dipendere direttamente da Roma e stabilisce che i futuri Vescovi della Diocesi saranno consacrati direttamente dal Papa stesso.

Pasquale II, al secolo Rainiero Rainieri, era un monaco benedettino di origine romagnola e doveva la sua elezione proprio ai normanni, che lo contrapposero a Clemente III, candidato dell’imperatore germanico.

Una situazione, quella delle lotte tra papi e antipapi, molto frequente in questo periodo e che si sarebbe presentata a parti invertite a distanza di trent’anni, ponendo le basi per gli ultimi due concili di Melfi nel 1130 e 1137.