Il mantello di Ruggero II

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Tra i beni trafugati da Enrico c’era anche lo splendido mantello di Ruggero II, intessuto da artigiani musulmani nell’officina reale. Rimase ininterrottamente in possesso degli imperatori tedeschi, che si facevano incoronare indossandolo, fino agli ultimi Asburgo agli inizi del ’900. Oggi è custodito a Vienna.

Il mantello è in seta e ritrae due leoni, simbolo della dinastia normanna, nell’atto di soggiogare due cammelli rappresentanti le genti musulmane. Sul bordo riporta in arabo la seguente frase:

Lavoro eseguito nella fiorente officina reale

con felicità e onore

impegno e perfezione

possenza ed efficenza

gradimento e buona sorte

generosità e sublimità

gloria e bellezza

compimento di desideri e speranze

giorni e notti propizie

senza cessazione né rimozione

con onore e cura

vigilanza e difesa

prosperità e integrità

trionfo e capacità

nella capitale della Sicilia

l’anno 528 dell’Egira.