DISPONIAMO
che sia preservata la salubrità dell’aria
la quale deve mantenersi pura per volontà divina,
con l’attenzione della Nostra Cura.
ORDINIAMO
che a nessuno sia permesso di mettere a macerare il lino o la canapa
nelle acque a meno di un miglio da una città o un castello.
VIETIAMO
che nelle acque siano gettate sostanze nocive o erbe velenose
sotto la pena dei lavori forzati per la durata di un anno.