Seconda metà XVII secolo.
Il taglio della luce sottolinea il gioco descrittivo del piumaggio degli animali che a tratti si confonde con le fronde dei rami, cedendo a un facile gusto decorativo.
Il dipinto raffigura una natura morta con una lepre, un’anatra selvatica appesa per le zampe a un ramo e un’altra adagiata in terra.