XVIII secolo.

La costruzione solida delle figure tornite dalla luce, la calibrata impaginazione della scena con l’articolarsi delle forme in primo piano bilanciato dalla quinta architettonica sfuggente, rivelano forti agganci con le ricerche del Solimena maggiormente orientate verso strutturazioni formali di stampo classicista, accademico. Il dipinto è riferibile pertanto ad uno stretto seguace del maestro napoletano, da identificarsi forse con Andrea Giannico, un pittore di origine pugliese di cui si conoscono ancora poche opere.

Tela rettangolare con cornice in legno intagliato. Il re Salomone ritto sulla scalinata di un edificio a esedra distribuisce alcuni denari a un gruppo di mendicanti raccolti in ginocchio ai suoi piedi. Gli sono accanto un gruppo di dignitari di corte